O.S. KOSOVO METOHIJA S.O.S. Yugoslavia – ONLUS - Via Reggio 14 10153 Torino, Italia
Progetto/ libro di R. Vulicevic in italiano, il cui ricavato sarà interamente utilizzato per sostenere i bambini dell’Associazione di donne, vedove di guerra e profughe di “SrecnaPorodica”,all’interno del Progetto SOS Kosovo Metohija di “SOS Yugoslavia”
“ Ciò che eravamo…”Diario di una donna serba del Kosovo Metohija, prima, durante, dopo i bombardamenti della NATO del 1999. Di Radmila Vulicevic
- Prefazione di Sanda Raskovic Ivic ( Ambasciatrice della Serbia in Italia, ex Coordinatrice del governo della Serbia per il Kosovo) - Postfazione di Enrico Vigna “ Il Kosovo Metohija ieri e oggi”
“….Ho letto il manoscritto del tuo libro, di quello che tu chiami "i tre anni di annotazioni tra Priština e Niš, da profuga di guerra". Alcuni pezzi li ho riconosciuti dalle conversazioni con te, dalle tue mani calme, dai tuoi occhi…alcuni altri, poiché molto simili, sono capitati anche a me….Devo dirti che questa lettura mi ha smosso e di parecchio….e non riesco a capire se questo è dovuto al fatto che sei così precisa nei particolari, perché descrivi il vero o perché è tutto così convincente…anche se sono sicura che tu sia nobile nel tuo modo di scrivere….
La speranza per i figli, per la vita….La speranza vive, anche perché non abbiamo perso (o non sono riusciti a rapircela) L'ANIMA. Le disgrazie, le cadute, le scivolate, capitano a tutti ovunque. A noi, in questi luoghi, in questo momento della nostra presenza storica, negli ultimi anni sono capitate molte, molte cose. Il male ha messo le radici e si è divulgato ovunque con tutta la mancanza di buon senso e la sua potenza distruttiva. Ci ha usurpato, ci ha distrutto, ha raso al suolo tutto quello che è umano e santo. Se permettiamo di farci annegare nel dolore per quello che abbiamo perso, il male vincerà, mentre noi perderemo tutte le battaglie e tutti gli insegnamenti di vita, quelli validi per noi e per i nostri figli. Se riusciremo a superare il dolore, avremo la speranza, la speranza che non tutto sarà buio. No, non possiamo dimenticare, cancellare da noi stessi tutte le tracce delle ingiustizie subite, non possiamo far sgocciolare fuori dalle nostre vene tutto il dolore che ci hanno dato. No, non possiamo, poiché tutto questo fa parte delle nostre vite, quelle passate e quelle future…. Noi donne… Sarà che a noi fanno male di più alcuni eventi della vita, poiché siamo più responsabili di fronte alla vita. Le vite di tutti i bambini, di tutti militari di leva, di tutti politici, di tutti gli abitanti del pianeta. Perché siamo donne e…madri. Noi, dall'inferno dalla guerra dobbiamo uscire fuori con…la speranza nella vita. Noi, da tutto ciò che abbiamo perso, dobbiamo comunque avviarci in un passo seguente della vita, e nella speranza che, nonostante tutto… SARA', ANDRA’ BENE, SARA’… Noi, come un qualcosa di non conquistabile,…. noi come CUSTODI DELL'ANIMA… Noi… donne…”. (Estratto dal libro)
SULL'AUTRICE - LA BIOGRAFIA:Nome e cognome: Radmila Todić- Vuličević Data e luogo di nascita: 20/08/1955, Uroševac Domicilio: Priština Domicilio attuale: Niš, via Dušanova 97/4-7 Studi fatti : Laureata in economia Status sociale: Momentaneamente profuga , disoccupata Stato di famiglia: sposata con i figli Ivan 24 anni, Iva 20 anni, Vuk 16 anni, ha viva la madre di 74 anni Esperienza lavorativa: impiegata per 24 anni presso l'Assemblea del Kosovo e Metohija Attualmente è Presidente dell’Associazione umanitaria di donne vedove di guerra e profughe “ Srecna Porodica” ( per una famiglia felice), con sede a Nis. E’ da anni la referente dell’Associazione SOS Yugoslavia – SOS Kosovo Metohija, per i Progetti dei Figli dei rapiti e profughi del Kosovo.
LA BIBLIOGRAFIA, libri pubblicati nella ex Jugoslavia e in Serbia:1995. "La ricreazione- il ricordo del liceo do Priština" edito da "Novi Svet", Priština 1997."Dormo nella nuvola", la raccolta delle poesie, edito da "Novi Svet", Priština 1998."Le canzoni di Lazar nel villaggio di Zaskok vicino a Uroševac" edito da "La biblioteca dell'università e della provincia, Priština 1999." Priština , suoi cittadini e il tempo" edito da Matica Srpska, Novi Sad 2003." Kosovo e Metohija, il possesso e la mancanza" edito da Matica srpska, Novi Sad Ha collaborato con le riviste e i quotidiani: Politica, Jedinstvo, Stremljenja, Novi Svet, Prištivski magazin, Obeležja. Il dramma "Mitra Kosovačka" messa in onda sul Radio Priština durante 1990 Collabora con "Il dizionario biografico serbo" di Matica Srpska di Novi Sad
…pagine importanti e pregnanti scritte da una donna generosa e valente narratrice, quale è Radmila Vulicevic, testimone e protagonista diretta del dramma del Kosovo; insieme alla prefazione di Sanda Raskovic Ivic, attuale Ambasciatrice della Serbia in Italia… una donna che nel periodo in cui si è occupata del Centro governativo serbo per il Kosovo Metohija, ed ancora oggi, ha svolto e svolge un attività infaticabile, con competenza e con la sensibilità e moralità proprie, di chi il problema non solo lo affronta ma soprattutto lo sente come proprio. ….è per tutta la nostra Associazione, un onore condividere il lavoro/progetto di questo libro con una figura come quella della signora Sanda Raskovic Ivic. Due donne serbe, forti e salde nelle loro radici, nella ricerca-battaglia per la verità e la giustizia che ci accomuna e unisce, e nella loro inviolata integrità morale e culturale. Adesso le conoscete anche voi, e speriamo che possiate comprendere meglio il senso e le motivazioni del nostro impegno solidale con il popolo resistente del Kosovo Metohija e con il popolo serbo. ….E che con questa coscienza, sosteniate i nostri progetti di solidarietà… Questo libro e tutto il ricavato dalla sua vendita andranno a sostenere i bambini figli dei rapiti del Kosovo e figli dei profughi, delle donne dell'Associazione Srecna Porodica, all'interno del Progetto SOS Kosovo Metohia.
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